STENDARDO di PACE

Dobbiamo avere fede.

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  1. Miry94
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    “Poi tutta la comunità dei figli d’Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c’era acqua da bere per il popolo… Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatti uscire dall’Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?» Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po’, e mi lapideranno». Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d’Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il fiume e va’. Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell’acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d’Israele, e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta del figli d’Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?». Allora venne Amalec per combattere contro Israele a Refidim. E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano»… quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava vinceva Amalec. Ma le mani di Mosè si facevano pesanti… Aronne e Cur gli tenevano le mani alzate, uno da una parte e l’altro dall’altra. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. E Giosuè sconfisse Amalec e la sua gente passandoli a fil di spada.” Esodo 17:1-16

    Il popolo era stato tratto fuori dall’Egitto e vide molti miracoli che Dio compì in suo favore, il Signore li sostenne e li benedisse. Nel deserto di Refidim non vi era acqua e il popolo, nonostante i grandi miracoli visti in precedenza, iniziò a mormorare e a dubitare chiedendosi addirittura se il Signore era ancora in mezzo a loro. Noi molto spesso assomigliamo al popolo; dopo aver visto numerosi miracoli continuiamo a dubitare della potenza di Dio e della Sua presenza nella nostra vita. Quando dubitiamo pensiamo di avere tutto il diritto per farlo ma così facendo la nostra fede viene meno e diventiamo fragili. In questo modo lasciamo spazio al nemico (in questo brano Amalec) che ne approfitta e ci da’ battaglia; egli punta alle nostre debolezze e le sfrutta. Per affrontare la battaglia abbiamo bisogno gli uni degli altri così come Mosè ebbe bisogno di Giosuè e viceversa; infatti Mosè ebbe bisogno di Giosuè perché scese a combattere e Giosuè ebbe bisogno di Mosè perché pregò per la vittoria. Mosè intercedeva per il popolo e Gesù intercede per noi e ha già vinto per noi! A un certo punto Mosè si stancò di tenere le mani alzate ma nella sua stanchezza non era solo; Aronne e Cur gli sostennero le braccia. Fu una collaborazione preziosa e anche noi dobbiamo collaborare, abbiamo bisogno gli uni degli altri. Il Signore ci benedica!
     
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0 replies since 7/10/2013, 15:16   36 views
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